Preghiera al Santissimo Crocifisso

Intervento al termine della processione del Venerdì Santo

Como, Basilica della SS. Annunciata, 18 aprile 2003

Santissimo Crocifisso, tu sei l’espressione più viva e somigliante della devozione religiosa di noi Comaschi;

tu sei la protezione più attenta, soave e vigorosa della prosperità che invochiamo;

tu sei il termine della nostra supplica, quando ti supplichiamo tra le lacrime e siamo certi della tua consolazione e del tuo perdono,

poiché tu muori per noi, per noi risorgi e rimani nella tua effigie e nella realtà del sacramento della tua Chiesa.

Santissimo Crocifisso, reca lenimento e salute e abbandono alla tua volontà negli ospedali dove si soffre e ci si domanda perché, ma la risposta è celata nel tuo mistero per la felicità che ci prepari.

Santissimo Crocifisso, veglia sulle case di riposo dove i nostri anziani celiano, ma sanno benissimo di avviarsi all’incontro definitivo con te: rendili utili al vivere quotidiano con la loro saggezza pacata e operosa; rendili docili alla tua chiamata: spirino con il nome tuo sulle labbra.

Santissimo Crocifisso, assisti le nostre scuole dove i ragazzi e i giovani si preparano alla professione e alla vita: sappiano vivere con purezza di cuore e di corpo; si impegnino a studiare con acutezza e tenacia così da abilitarsi a spendere i loro giorni maturi al servizio dei fratelli più poveri.

Santissimo Crocifisso, benedici i nostri oratori dove il domani della Chiesa e della società si prepara a una convivenza magnanima e pacifica, solidale e premurosa, attenta al crescere cristiano e umano della persona e della fraternità.

Santissimo Crocifisso, fortifica e intenerisci le comunità religiose della nostra terra, specialmente le monache di clausura: sappiano scoprire la loro funzione insostituibile nel mondo a partire da te e per giungere a te senza angoscia e con speranza nuova.

Santissimo Crocifisso, fa’ che le nostre parrocchie si scoprano e si mostrino, attorno alla guida sacerdotale, luoghi umani e religiosi di preghiera di comunione con te, di perdono e di aiuto reciproco, luoghi di amicizia e di rinnovamento della convivenza civile.

Santissimo Crocifisso, sii presente nelle nostre case perché le famiglie diventino Chiese domestiche dove l’amore resista tenace e si affini via via con le difficoltà di ogni giorno; dove i figli siano accolti come doni divini e vengano educati con dolcezza e austerità; dove ci si apra alle esigenze di evangelizzare e di umanizzare la società.

Santissimo Crocifisso, assisti coloro che lavorano e che offrono lavoro ad altri, perché imprenditori, artigiani, operai, negozianti: sappiano accogliere le fatiche delle loro incombenze come modi di amare il prossimo, oltre che mezzi per la loro sussistenza: quasi cooperatori della creazione e della redenzione.

Santissimo Crocifisso, fa’ che i visitatori della nostra città ci trovino gentili e accoglienti; fa’ che gli stranieri legali tra noi si inseriscano nella nostra cultura anche perché ci trovano ospitali, rispettosi e capaci di testimonianza cristiana.

Santissimo Crocifisso, guida e sostieni i rappresentanti della cosa pubblica perché attuino le promesse fatte prima delle elezioni.

Santissimo Crocifisso, scopri e lenisci le pene che, nascoste, gravano sui nostri cuori; donaci la forza di affrontare le avversità della vita che sono scuola di umiltà e di coraggio; e fa’ che continuiamo ad affidarci a te che ci aiuti e ci perdoni e ci benedici con mano chiodata e trasfigurata dalla risurrezione.

Santissimo Crocifisso, tua Madre, socia della tua passione, della tua morte e della tua gloria, ci sia vicina e ci conduca ai piedi della croce e ci si mostri anche nostra Madre. Amen.