Monsignor Angelo Bagnasco Presidente della Conferenza Episcopale Italiana

 

Nella scacchiera dei big dei vescovi italiani e della Segretaria di Stato della Santa Sede si è avverato ieri l’altro un cambiamento che obbligherà per qualche tempo a essere attenti ai nomi che si pronunceranno. Il cardinal Sodano, segretario di Stato, che ha dato le dimissioni qualche settimana fa, è stato sostituito con l’Arcivescovo di Genova Monsignor Angelo Bertone. Il cardinal Ruini rimane vicario episcopale per la città di Roma e dunque presidente della Conferenza episcopale del Lazio e perciò membro del Consiglio permanente della CEI.

La grande informazione si è sbizzarrita nel disegnare le fisionomie spirituali soprattutto dei nuovi eletti. In una sorta di domino. Mons. Bagnasco succede al Cardinal Ruini e assume il compito, in parte nuovo della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana.

Si aprono i giochi per i nuovi cardinali. Bagnasco  ha sensibilità sociale, ereditata dalla famiglia operaia, e associativa, essendo stato animatore degli scuots e della FUCI. E’ un fine intellettuale su posizioni capaci di mediare tra una risoluta fedeltà alla dottrina sociale della Chiesa e una attenta considerazione della cultura contemporanea. E’ nota la sua vicinanza al cardinale Ruini. Con ogni probabilità ne sarà anche un puntuale continuatore anche sulla questione dei DICO e più in generale nella rivendicazione del ruolo della Chiesa nella società. Ruini ha detto ieri l’altro, celebrando per i responsabili diocesani per l’insegnamento della religione nelle scuole statali: “ e’ nell’interesse dello Stato laico dare spazio alla religione”. Per il resto, non ci si attendano novità sconvolgenti per quanto concerne l’aborto, l’eutanasia, la ricerca sulle cellule staminali e embrionali ecc.

Staremo a vedere i cambiamenti che potranno venire da una visione di morale naturale.

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